Risparmio energetico flessibile con gli inverter di frequenza BITZER VARIPACK

Gli inverter di frequenza BITZER VARIPACK sono perfetti per una regolazione della capacità semplice e sicura e sono stati adattati in modo specifico alle tecnologie di refrigerazione e all’utilizzo con i compressori BITZER. Questi inverter permettono una vasta gamma di impieghi nei supermercati, negli hotel e nel settore della gastronomia, così come in quello della lavorazione e produzione di alimenti‍. VARIPACK è adatto per impianti di refrigerazione e climatizzazione e per pompe di calore ed è integrabile sia in compressori singoli che in impianti centralizzati. Gli inverter di frequenza hanno un funzionamento intuitivo e integrano le funzioni di regolazione dell’impianto di refrigerazione. A scelta, gli inverter di frequenza possono essere montati in un quadro elettrico (IP20) oppure grazie al sistema di protezione IP55/66 al di fuori del quadro elettrico.

Gli inverter di frequenza VARIPACK possono essere utilizzati in due modi: la regolazione della capacità del compressore può dipendere da un segnale di valore nominale esterno oppure dalla temperatura di evaporazione con un modulo di ampliamento optional per la regolazione della pressione. Oltre alla regolazione diretta della temperatura di evaporazione è possibile regolare anche la velocità del condensatore mediante un segnale in uscita di 0-10 V e collegare un secondo compressore. Per la regolazione di pressione sono registrati i dati di tutti i comuni refrigeranti, cosa che rende possibile una configurazione e un monitoraggio facili.

Utilizzo facile e rendimento elevato
Il software di selezione BITZER aiuta gli utenti a individuare l’inverter di frequenza adatto per le loro esigenze d’impiego, inoltre il software BEST (BITZER Electronics Service Tool) agevola l’utilizzo e il monitoraggio. Le banche dati memorizzate consentono di eseguire senza sforzi la configurazione completa di qualsiasi compressore, selezionando semplicemente il tipo di compressore. Anche la comunicazione per la configurazione, il monitoraggio e la rilevazione dei messaggi di guasto avviene tramite il software BEST. Gli inverter di frequenza VARIPACK con sistema di protezione IP55/66 montano inoltre di serie un display che permette di visionare le effettive condizioni di servizio e adattare i parametri comuni.

In caso di funzionamento nell’indebolimento di campo gli inverter VARIPACK fanno in modo che la frequenza massima sia limitata automaticamente e in funzione del carico. L’adattabilità ottimizzata all’effettiva esigenza di refrigerazione di un impianto riduce lo spreco di energia, aumenta l’efficienza e abbassa di conseguenza i costi. VARIPACK garantisce sicurezza grazie alla perfetta integrazione con i compressori BITZER ­­­­­­­­­­– la disponibilità di serie di dati preconfigurate evita inoltre il rischio di errori di parametrizzazione. Inoltre, un’elevata riserva di corrente e una specifica modalità di avviamento assicurano la corretta accensione del compressore. Grazie all’estrema flessibilità d’uso della serie VARIPACK e all’allestimento mediante il software di selezione BITZER, gli utenti possono individuare per qualsiasi esigenza la combinazione ideale di compressore, motore e inverter di frequenza.

In quanto specialista indipendente nel campo della refrigerazione e della climatizzazione, BITZER lavora in tutto il mondo: con prodotti e servizi per la refrigerazione, la climatizzazione, il raffreddamento di processo e i trasporti l’azienda assicura condizioni di temperatura ottimali nel commercio, nei processi industriali e nella climatizzazione, puntando sempre alla massima efficienza energetica e qualità. Il gruppo BITZER vanta una rete globale con 72 strutture in 37 Paesi, comprese le società di distribuzione e gli stabilimenti di produzione. Considerando i partner che si occupano di commercio e servizi, la rete di produzione, sviluppo e distribuzione di BITZER si estende praticamente in tutti i paesi del mondo. Nel 2020, grazie ai 3.800 dipendenti è stato raggiunto un fatturato pari a 808 milioni di euro, mentre gli investimenti per ricerca e sviluppo ammontavano a 45 milioni di euro.