Tecnologie all’avanguardia in uso per i test automobilistici

Molte nuove tendenze riguardano il futuro della mobilità e una di queste è la mobilità elettrica. Gli obiettivi di tutela del clima dell’Accordo di Parigi impongono ai principali Paesi industrializzati del mondo di ridurre massicciamente le emissioni di gas serra entro il 2050. Anche il settore dei trasporti ne è influenzato. Oltre alle prestazioni dei veicoli, la sostenibilità delle batterie di alimentazione gioca un ruolo decisivo.

Per garantire ciò, i produttori di veicoli e le officine di manutenzione hanno bisogno di un’ampia gamma di soluzioni tecnologiche per effettuare test e diagnosi sulle auto. Ad esempio, per rimuovere solo i componenti danneggiati nel caso di un difetto parziale della batteria scoperto durante la manutenzione, è necessario identificare la cella difettosa e la nuova cella da inserire al suo posto deve avere lo stesso stato di carica delle altre celle. Il bilanciamento della carica tra le varie componenti la batteria può far risparmiare non solo risorse ma anche costi.

Un’altra sfida è rappresentata dal fatto che i test automobilistici stanno diventando sempre più ampi e complessi. I veicoli moderni hanno una moltitudine di sensori e sistemi elettronici che interagiscono tra loro e richiedono una messa a punto precisa. Test approfonditi, che tengono conto anche dell’interazione con altri sistemi e componenti, garantiscono il corretto funzionamento di questi sistemi complessi.

Per affrontare queste sfide, l’uso dei più moderni sistemi di simulazione e test nel settore automobilistico richiede ai connettori, oltre ad un’elevata affidabilità dei contatti, anche un’alta resistenza alle vibrazioni ed agli urti. I produttori di componenti devono pertanto garantire pezzi robusti ed affidabili. Nella progettazione dei connettori, oltre all’elevato numero di cicli di innesto, si deve garantire anche la resistenza alle sollecitazioni e la facilità d’uso richiesta dai meccanici.

Grazie ad ODU, il contatto sicuro in uno spazio di installazione ridotto è possibile utilizzando il connettore MEDI-SNAP^® 3,5 per trasmettere l’alimentazione agli strumenti HV per il precondizionamento delle batterie delle auto elettriche. Oltre alla possibilità di trasmettere potenza tramite contatti elettrici, lo stesso corpo connettore può includere connessioni pneumatiche, cavi coassiali o fibre ottiche. Ulteriori caratteristiche del MEDI-SNAP^® 3,5 sono:

– possibilità di configurazione dell’inserto a contatto singolo di potenza capace di reggere fino a 100A e 1000V

– disponibilità di diversi inserti multipin ad alta densità, fino a 41 contatti di segnale

– risparmio di peso fino al 75% rispetto al corrispettivo connettore metallico grazie al corpo in plastica

Il peso ridotto e il meccanismo di serraggio push-pull rende i connettori ODU MEDI-SNAP^® facili da maneggiare mentre la struttura robusta e la plastica di alta qualità li rende adatti all’uso in ambienti difficili dove sono presenti olii e detergenti aggressivi, come quello di un’officina automobilistica.. Ogni connettore maschio è chiaramente collegabile alla sua controparte femmina grazie alla sua codifica meccanica e alla codifica colore (fino a sette colori diversi tra cui scegliere).

I connettori ODU sono conformi ai più elevati standard di sicurezza e la loro progettazione user-friendly aiuta ad evitare errori durante l’uso ed a risparmiare tempo e risorse.